Cari tutti, sono un pò scarica dal momento che sto facendo un pò di cose e tutte insieme. Con la scuola media di procida, gli undicenni dell’anno passato, stiamo scrivendo un romanzone collettivo a ben 90 mani. Gli scrittori effettivi saranno 60, il resto si occuperanno della grafica, delle didascalie e 10 sono gli story editor. Insomma, un maxi progetto ambiziosissimo dove le insegnanti di italiano saranno le editor. Abbiamo raccolto le idee, pianificato, e a gennaio scriveremo. Il tema è ambientale e, quando finirà, chi è curioso lo potrà leggere.
Il lavoro a Roma va un pò a rilento: a novembre sono andata sull’isola molte volte e non ho avuto il tempo manco di respirare. In questo momento ritorno da un convegno sulla disprassia e ho comprato un libro di teoria per capirci meglio qualcosa.
Ci sono molte cose in ballo e mi sento come quei giocolieri che devono tenere in equilibrio i piatti su diverse aste appoggiate al corpo.
Appena avrò la mente più libera continuerò a raccontarvi dei miei meravigliosi pazienti. Vi abbraccio tutti,
Roberta