Dal terrazzino della mia camera non si vede, ma se svolto l’angolo della strada dove abito, c’è la cupola di San Pietro. Dopo aver salutato "la santità der cupolone", m’incammino su Via Gregorio VII dove c’è lo studio logopedico dove lavorerò. Il posto è bello e Lucia, la collega logo che ho conosciuto, davvero simpatica. Dividerò la stanza dello studio con una psicologa davvero brava che si chiama Alessandra. Lucia mi consegna delle chiavi. Io provo. Ho provato anche quelle lunghe della blindata di casa. Tutte queste chiavi fanno peso nella borsa e,aggiunte alle mie di casa isolana, sono davvero un mucchio. Faccio concorrenza a San Pietro e non esagero. Ma lui, dal piede consumato, è un uomo maturo e di esperienza.
Non la prenderà a male.